Le tecnologie di intelligenza artificiale stanno trasformando rapidamente il panorama occupazionale italiano, creando nuove opportunità e sfide. Secondo le nostre ricerche, entro il 2030, il 15-25% dei lavori attuali potrebbe essere significativamente modificato dall'IA, mentre emergeranno nuove professioni che oggi non esistono ancora.
Particolarmente interessante è l'impatto sui settori tradizionalmente forti dell'economia italiana, come la manifattura, la moda e l'agroalimentare. L'IA sta consentendo una maggiore personalizzazione, efficienza produttiva e controllo qualità, preservando al contempo l'artigianalità che distingue il Made in Italy nel mondo.
Per preparare la forza lavoro a questa transizione, stiamo collaborando con università e istituzioni per sviluppare programmi di formazione che combinano competenze tecniche con capacità creative e di problem-solving, essenziali nell'era dell'IA.